460 V. Dispaccio del Residente Fontana in Napoli 4 ottobre 1791 (ili). Pag. 179. Serenissimo Principe. Mi condoni 1’ Eccellentissimo Senato se trovandomi all’ estremo dell’ Italia io ardisco di tenergli proposito di ciò che avenne in fondo alla Germania, ma le intime relazioni di questa Corte con S. M. 1’ imperatore e li frequenti corrieri che qui pervengono mettendomi a portata di avere con sollecitudine degl’ importanti e non scarsi rapporti, crederei mancare al mio dovere ed ai pubblici comandi se mi astenessi dal farlo. Nella fiducia perciò che possa essere dalla benignità di V. S. e di VV. EE. con il solito compatimento accolto, io m’accingo a riportarle tutto ciò che qui si dice essersi trattato e concluso a Pilnitz tra S. M. l’imperatore ed il sovrano di Prussia, non già da vaghi discorsi raccolto, ma da riputato mezzo derivatomi. Posso adunque con qualche fermezza rappresentare che tra le altre cose, si è da loro formato un trattato di alleanza, prima base del quale si è che abbia ad esservi tra essi una perfetta pace e corrispondenza, scambievolmente impegnandosi di mantenerla nell’ Impero : di metter in opera ogni cura, ed anche occorrendo la forza, perchè non si abbraccino da quei popoli le moderne massime d’indipendenza, sicché non abbia a risentirne pregiudizio la sovranità de’ principi, 1’ ordine e la subordinazione ; opponendosi a qualunque novità ed a qualunque tanto esterno che interno tentativo, diretto a cambiare 1’ attuai sistema dei rispettivi governi. E datasi scambievolmente sacra parola di mantener tra esse una perpetua pace, tolta 1’ antica rivalità dei loro gabinetti, convennero di riformare a poco a poco quei corpi di truppa che respettivamente intrattenevano nelle confinanti provincie, onde sopra vegliarsi e così poter liberamente trasferire in ora le altre sulle frontiere della Francia, nel pur determinato oggetto di rimetter in quel regno la legittima degradata sovranità dietro le molte istanze in tale incontro loro prodotte da Monsieur e dal conte d’Artois come dalla dichiarazione da essi segnata il dì 27 agosto che sarà già nota a V. S. ed a VV.