471 Mi soggiunse quindi che a Genova v’ era un partito che volea liberarsi da così inquieto soggetto la di cui condotta non era soltanto sospetta, ma da lui stesso stranamente propalata. Ch’ ex-a già noto il dispaccio da lui scritto in data aprile al club de’ giacobini che si attende di credere pubblicato colle Gazzette di Firenze, contenente li progetti suoi per invadere e sovvertirò l’Italia, e che pubblicamente erasi vantato ch’era opera sua 1’,insurrezione seguita a Porto Maurizio. Essendomi fatto lecito a tal passo di riflettergli che per una parte trovandosi in ora scoperte le di lui trame che chiamarono i Stati più esposti a precauzioni, per 1’ altra essendo bene occupati i Francesi nelle Fiandrd e sul Reno, poteva forse sperarsi che dimettessero almeno per ora il pensiero di agire contemporaneamente anche verso 1’ Italia, mi replicò : Ohe poteva supporsi che così pensasse il Ministero di Francia, ma che essendosi già fatte delle disposizioni relative ai progetti di Semonville le raccolte a tal fine delle truppe in Provenza, era da temersi per eìetto dell’ indisciplina ed insubordinazione che vi regnano, e forse a duino de’ Genovesi, che perciò si trovarono perplessi nelle finalmente (issate loro determinazioni di neutralità. Ebbe pure la compiacenza di comunicarmi che 1’ imperatrice Zarina appéna seppe 1’ intimazione di guerra fatta dalla Francia al Re d’ Unglieria dichiarasse' al di lui ambasciatore a Petersbourg eli’ era proata ad ordinare la marcia a 10,000 tartari per passar alle rive del Reno, ma che fattole riflettere quanto tardo giungerebbe un tale soccorso, si crede che invece sarà per fornir il contingente necessario ser il mantenimento di un pari numero di milizie della Germania. Mi feceanche qualche cenno intorno le misure prese dalla stessa sovrana rapporto la determinazione sua di non voler riconoscere la nuova costituzione polacca, e siccome quella Repubblica non può attendersi alcuna protezione nè dalla Prussia che vi si sarebbe fatta garante se avesse acconsentito di cederle Danzica e Thorn, nè dalla Corte di Vienna altrove tropp occupata, e che indispor non le conviene la Russia, se approfittar vuole de’ suoi soccorsi, così prevede il sig. generale che sarà costretti la Polonia di piegar il collo, e di sottomettersi altra volta alla legje che sarà per dettarle l’imperatrice di tutte le Russie quanto intrajrendente altrettanto fortunata nelle sue imprese.