aie difendere nlle frontiere. Così ebbe principio lo scellerato regno del terrore, che tante vittime costò alla Francia, che rese esecrati i nomi di Robespierre, Danton, Marat e dei loro compagni, che convertì tutta la Francia in un campo d’armati, tanto più infuriando, quanto più a principio i fatti della guerra non volgevano propizii, e si attribuivano a tradimenti e cospirazioni di alcuni degli stessi generali. Laonde coi progressi appunto degli alleati più cresceva l’irritamento ; la causa della libertà diveniva quella dell’ indipendenza nazionale, della difesa del proprio suolo, della salvezza di tutti. La mova costituzione del 1793 sfrenatamente libera, che dava il governo alla moltitudine, che tutto 1’ antico rovesciava, religione, nomi, giorni, mesi, si trovò fin dal suo nascere ineseguibile e pei recenti avvenimenti sospesa. Il potere venne tutto nello mani del Comitato di salute pubblica composto de’ più fanatici e de’ loro satelliti. Spingendo questi il fanatismo fino jil delirio, fecero la tremenda legge dei sospetti, per cui nessuno potea stimarsi sicuro della persona, se non ricovrando sul campo di battaglia. Iniquo fu il mezzo, ma lo scopo fu appieno raggiunto ; le armi dei Repubblicani che non vedeano altra alternativa se non la vittoria o la morte, trionfarono, 1’ insurrezione della Yandea fu domata, i nemici furono respinti da tutte le parti, e inseguiti perfino sul proprio territorio. Mentre così la Francia non vedeva in tutte le potenze europee che altrettanti nemici, continuava colla Repubblica di Venezia, che s’ era rimasta tranquilla, le proteste di amicizia e di buona corrispondenza, sebbene l’Incaricato di affari sig. Henin non lasciasse di presentare di tratto in tratto alcune lagnanze, ora per 1’ avvenuta espulsione di qualche francese (1), ora per accidenti ma- (1) 4 Maggio 1793 Esposizioni Principi.