27 I te. Sono questi dunque i Normanni in Parigi ilei celebre maestro Aie rea dante, preconizzati da un mese, e preceduti da un treno di quindici buone pubblicazioni nella Gazzetta? Son questi: solamente si adattaron le cose alle parziali virtù degli attori , si sono fatte certe utili modificazioni : p. e. si trasportarono alcune parti, si corressero certi passi, se ne ommisero certi altri, si sconvolsero i tempi; il violino fece le parti delle trombe; le trombe de’guerrieri cessero il luogo alle cornette dei postiglioni; si ristrinsero gli strumenti: del resto questi sono i Normanni in Parigi, tali quali. In somma si speculò sulla curiosità degli spettatori, bastava chiamar una sera la gente al teatro, e questo s’è fatto : il diletto o la soddisfazione del pubblico era cosa affatto secondaria, anzi non ci si pensava nè meno. Come sarebbesi altrimenti osato con quel bel corredo di voci, d’ingegni, di scienza, con quella ricchezza di scene e di vesti cimentarsi in un’opera del peso di questi Normanni? Può mai cadere in niente umana cos'i matta superbia? E dove pure l’amor proprio turbasse loro siffattamente l’intelletto, che? non hanno nessuno un parente, un protettore, un amico che in carità faccia loro aprir gli occhi? E se in nessun luogo sarebbe stato un simile ardir tollerabile , con quali parole dovrebb’ essere chiamato qui, dove