458 corrisponde per lineam rectam alla Cilicia, dista dieta costa dalla linea equinoziale cinque ovvero sei gradi et a meza di questa è la mina di questo Serenissimo re; e dopo estende un capo verso ostro che eccede il tropico del Capricorno nove gradi. Questo capo si chiama di Buona Speranza che viene etiam larga la Barbaria in questo loco più di mille miglia dal lito intrinseco verso noi. A questo capo de li iterum s’ ingolfa verso d’ uno capo chiamato dalli antichi Prassim, promontorio, fino al quale fu noto alli antichi. Dall’ altra banda di qui iterum scorre quasi appresso levante per la Trogloditia, dove trovano un’ altra mina d’oro, la quale chiamano Zeffala dove li antichi affermano esser maggior copia d’ oro che in alcun’ altra parte. Di qui entrano nel mar Barbarico e poi in quello dell’ India et arrivano a Colicut ; questo è il loro viaggio. Il quale è più di quindici mila miglia, ma attraversando lo scurteranno assai. Di sopra di Capo di Buona Speranza verso Cochin hanno scoperto una terra nuova, la chiamano delli Pappagalli, per esserne di lunghezza di braccio uno e mezzo di varii colori, delli quali n’ abbiamo veduti due. Indicano questa terra esser Terraferma, perchè scorsero per costà più di due miglia nè mai trovarono fine. Habitano huomini nudi e formosi. Alla loro andata presero nave quattro, due mandarono alla mina nuova le qual si giudicano sieno perdute ; le sette andarono a Colicut dove prima furono ben visti e fulli data la casa per quello signor, dove etiam rimasero alcune delle navi, le altre erano in li lochi vicini. Di poi giunsero zerme del soldati le quali si sdegnarono che costoro fossero iti overo andati a tuorli l’inviamento e volevano prima caricare. Il faiitor di questo re si lamentò col signore di Colicut, il quale si giudicava si dovesse intender con Mori e disseli se costoro caricavano se li togliessero le specie, del che vennero alle mani e tutta la terra favorizzava