96 Fose ari, il quale era il più giovane dei XLI. La maggior probabilità era pel Loredano, famoso capitano di mare, ma contro di lui si levò a parlare Albano Badoer, secreto partigiano del Foscari, mostrando appunto quanto lo Stato avesse bisogno della sua presenza sull’armata, e come ancor giovane essendo, non mancberebbegli tempo di ascendere al ducato (1). Volle il Loredano giustificarsi, il clie però facendo con troppa passione, guastò maggiormente le cose sue. Molto parlò contro il Foscari ser Pietro Orio, rinfacciandogli essere il più giovane de’ XLI, scarso di fortune, abbondante di figli, or per la seconda volta maritato a donna giovane, crescergli ogni anno la figliuolanza, nemico della pace ; ricordas-sersi infine le parole del Mocenigo. Si alzò a difenderlo, Bulgaro Vetturi : « non esser povero, possedendo un patrimonio di ben centocinquantamila ducati ed esser uomo di molte faccende ; aver molto viaggiato ed esercitato cospicue magistrature (2) ; aver sempre fatto il bene della terra, mostrato specialmente grande probità, quando fatto procuratore ed entrato in procuratia vi trovò molti sacchi di danaro, di cui non sapevasi a chi spettassero, ed egli averli volti a sussidio di gentiluomini poveri ». Ma tutto ciò non bastava a farlo avanzare se non di poclie balle, lo che per altro, a quanto pretendesi, era cosa convenuta cogli amici suoi, i quali a non destare sospetto, doveano mostrarsegli contrarii. Così fu ballottato or l’uno or 1’ altro dei candidati dal 10 fino al 15 di aprile, quando finalmente dopo otto prove, il (li Cod. I, alla Marciana e Sañudo. (2) Nacque 1378, ebbe a prima moglie Maria di Andrea Priuli dal Banco, a seconda Maria Nani ; fu più volte ambasciatore, capo di Quarantia, nella qual qualità nel 1401 fu uno de’ principali a persuadere alla guerra di Padova ; del Consiglio de’ X, capo e inquisitore, procuratore di s. Marco, avogadore ecc. Ebbe numerosa figliuolanza, Donato, Girolamo, Lorenzo, Giacomo e cinque figlie maritate in Pietro Bernardo, Andrea Dona, Giacomo Dona, Sebastian Giustiniani, Marco Ruzzini. Dei figli non gli restò die Giacomo, destinato a dolorose vicende.