485 voli privilegi a Belluno a vantaggio del lanificio (1), a Brescia pei suoi panni (2), favoriva le fonderie dei metalli a Belluno (3), e conferiva per dieci anni lo scavo delle miniere di Serravalle a Marco Corner (4) ; altri privilegi di miniere troviamo conceduti in Cipro (5) ; Giovanni Lapicida ebbe il privilegio di cavar alabastro nei monti della Dalmazia (6), Giovanni de Maistro per miglioramento di potassa in Cipro, eh’ egli rese eguale ed anche superiore a quella d’Alessan-dria (7), nè è a tacersi come testimonianza del progresso della meccanica in Venezia, che affondatosi nel 1498 per passi diciotto d’acqua un naviglio nel porto di Cigala, dopo molti tentativi fatti da varii ingegneri di Genova per sollevarlo, si offerse un Nicolò da le Taglie veneziano, il quale con cinque suoi figli e Giovanni da Cherso ingegnere riuscì, sebbene d’inverno, a sollevare in tre mesi con sue macchine e ingegni la galea e condurla in porto, salvandone il carico, le sarte, le vele, le ancore e gli altri arredi e fino i legnami (8). In generale furono promessi privilegi di dieci anni agl’ inventori di nuovi ingegni e macchine (9) ; si attese con impegno allo scavo di miniere d’oro, d’argento, e altri metalli in Cadore (10), alla concia del pellame e de’cuoi (11), al buon allevamento delle pecore per sempre più avvantaggiare l’arte della lana (12), alla tintoria (13), ai (1) Senato Terra I, 50. (2) Ibid. pag. 111. (3) Ibid. I, 110. (4) Ibid. II, 154. (5) Senato Mar, 9 novem. 1476, pag. 91. (6) Ib. XI, 140. (7) Cons, X, 20 ag. 1518. (8) Libro Stella; 10 giugno 1498, p. 153 t.° (9) Provveditori d,i Comun, libro detto Maggiore, 1474, p. 89. (10) Senato Terra VIII, 13. (11) Ibid. IH, 178, 179. (12) Ibid. II, 40, III, 131 ecc. (13) Ibid. X, 14 e Prov. di Comun libro Maggior, p, 443. I