46 notai, dai mercanti e dalle varie arti, aveano ad invigilare che il Rettore o Podestà non deviasse dalle leggi e conservasse i privilegi e le prerogative vicentine, e ad avvertirlo delle nemicizie che insorgessero tra le famiglie per cercare di reconciliarle. La faccenda delle acque, delle strade, deiponti, dell’ agricoltura, era devoluta all’ ufficio ingrossatorum. Il consolato vicentino che derivava da antichissimi tempi ed era formato di otto cittadini del Consiglio maggiore e quattro del Collegio dei giudici, rendeva ragione nelle cause civili e giudicava insieme col Podestà e colla sua corte nelle criminali. Eravi altresì un giudice degli ecclesiastici (1), e, ciò che merita singolare considerazione, un avvocato e un sindaco de’poveri, i quali aveano a giurare di difendere leal-’ mente e senza compenso i poveri ed i carcerati (2) ; un avvocato infine della città, toltQ dal Collegio dei giudici, e due sindaci doveano intervenire in ogni Consiglio a tutelare le ragioni ed il vantaggio del Comune. Tale è l’idea generale dello statuto approvato dal doge Foscari nel 1425 e in cui è a notarsi la parte non insignificante che almeno in apparenza era serbata al popolo nel proporre ed approvare le proprie leggi e neU’amministrazione della cosa pubblica (3). Con Vicenza aveano fatto la loro dedizione a Venezia, nel 1404, i distretti chiamati de’ sette Comuni, cioè Asiago, Rozzo, Lusiana, Enego, Roana, Foza e Gallio, paese sterile e montuoso ma di forti abitanti, dati per la maggior parte alla pastorizia e alle armi, per le quali furono molto utili (1) Deputatus ad jus reddendum locis neligiosis vel ecclesiasticis de ipsorum bonis etjuribus vel etiam ecclesiasticis personis ratione lo-corum et ecclesiasticarum personarum. (2) Ut pauperib. et miserabilis personis, sive etiam carceratis egen-tis et cuilib. ipsor. suum frequens et solieitum patrocinium gratis et sine ulla mercede non desinit si fuerint requisiti in quocumque foro et coram quocumq. indice tarn secutare quarn ecclesiastico. (8) Vedasi per maggiori particolari lo statuto di Vicenza stampato nel 1539.