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bizioso, e raggiratore o brigante anche meno, poiché ben ei sa quanto gli scomodi ed i fastidii d’un sollecitatore possano turbare la macchina umana, quante notti cattive danno le speranze fallite, e come ingrossi il sangue l’invidia.
     Infine il raner sarebbe l’uomo piti caritatevole, più benefico, più umano, più tenero, più raro del mondo s’ ei seguisse alla lettera quel divino comandamento : « Amerai il tuo prossimo come te stesso «.
IX.
Incomodi d’ una grande statura.
(Imitazione).
     Quando 1’ infanzia ci accarezza co’ ridenti suoi sogni, quando vediamo in pensiero la felicità nel futuro, mentre intanto nel presente la calpestiamo, sogliam dire : quando sarò grande faròj dirò, sarò ec. Molti di noi pestano nulladi-meno fisicamente piccoli, e se ne dolgono, come se una piccola statura fosse una grande disgrazia. Quale pazzia! quante noie, quante avversità non evitano questi uomini bassi e tarchiati. Trovano spesso radendo il suolo quella salute che s’inilebolirebbc, quando troppo si alzassero, clic