Capitolo Quinto. Ambasciata di Russia. — L’Isola di Cipro. —La Repubblica vi prende sempre maggiore ingerenza. — La pretendente Carlotta e suoi maneggi. — Cerca appoggio nel soldano del Cairo. — La regina Catesina Cornaro obbligata a rinunziare, rientra festeggiata in Venezia. — Le si assegna il castello d’Asolo. — Sue opere pie. — Sua morte a Venezia ed esequie pompose. — Vicende de’ figliuoli naturali del re Giacomo condotti a Venezia. — Governo veneziano in Cipro. — L’isola di Veglia. — Avvenimenti nell’ Occidente. — Conquista di Granata e scacciamento dei Mori dalla Spagna. — Viaggi marittimi e scoperte. — Luigi da Mosto. — Cosmografi veneziani ; il mappamendo di Fra Mauro. — Viaggiatori. — Notizia della scoperta di America. — Lettere del Trevisano . dalla Spagna intorno al Colombo e ad una carta de’ suoi viaggi. — Lettera del Pasqualigo sul giro del Capo. — Effetto di di tale notizia in Venezia. — Ambasciata al soldano del Cairo. — Ambasciata a Lisbona. Giunse in questi tempi in Venezia un’ambasciata d’I-van III di Russia annunziando la vittoria da lui riportata sui Tartari, e presentando ricchi donati di zibellini con una lettera dello stesso principe. Furono i due ambascia-tori molto festeggiati, tutti ne faceano le meraviglie, ed ei si partirono non meno stupefatti della magnificenza della città (1). Alla quale nuovo ampliamento di dominio veniva allora altresi dall’acquisto di Cipro e di Veglia. Già narrammo come Cipro fosse pervenuta nella reggenza della Caterina Cornaro, però mal sicuro mostravasene il dominio, minacciata essendo 1’ isola all’esterno dagli Ottomani e dal soldano del Cairo (al quale fin dalla cattività di re Janus (1426) erasi per la liberazione di esso costituita tributaria) ed al di dentro dalle segrete mene della pre- (2) Secreta 7 settembre 1488 e Sanudo ms.