57 sesso della città (1). Dalla parte di Zara si recarono dodici deputati a Venezia a giurarvi fedeltà e presentare i loro capitoli (2). Il nuovo acquisto però e i maneggi dei due profughi Marsilio da Carrara e Brunoro dalla Scala (3) avvilupparono i Veneziani in una guerra con Sigismondo re d’ Ungheria, divenuto imperatore nel 1411. I due principi si erano dapprima volti per soccorsi al Boucicault governatore di Genova pel re di Francia : ma i Genovesi nel 1409 profittando dell’ assenza del Boucicault, che si era recato a prender parte nelle fazioni di Lombardia in favore di Gio. Maria Visconti figliuolo di Giovanni Galeazzo e della duchessa Caterina contro gli antichi generali di suo padre, aveano scosso il giogo e ripristinata la repubblica, eleggendosi a capitano il marchese di Monferrato, con eguale autorità esercitata in altri tempi dal doge. Contro il Boucicault stavano anche i Veneziani cui quella potenza francese in Italia dava noia (4), e volevano spogliare Marsilio e Brunoro d’ ogni speranza di appoggio. I quali vedendo nulla potersi attendere da quella parte, non desistevano dall’ adoperare ogni mezzo, diretto e indiretto, per sollevare nemici ai Veneziani da qualche altra e cercare, se pur fosse possibile, di restituirsi in possesso degli Stati paterni (5). La collera di Sigismondo per la perduta Zara, parve loro opportunissima occasione ; onde gli furono dattorno (1) Nomina di Proveditore e Castellano a Zara 6 luglio Secreta, t. IV, pag. 34 e vedi Comm. X, 136 e 172. (2) Ultimo marzo 1410, Misti Senato, anche a quelli di Arbe si confermarono iloro statuti, essendo-conte Marco Michieli. Mistip. 1211. (3) Taglia su Brunoro e Mai-silio. Verci XIX, pag 30. (4) 7 sett. 1409. Invito della Repubblica al marchese di Ferrara e 23 detto ai signori di Lombardia per opporsi alle armi del Boucicault Secreta IV, 55, 60, poi 3 ottobre a Facino Cane offerendogli sussidii ib. p. 69. (5) Sigismondo nominò Brunoro suo vicario generale in Vicenza e Verona 22 genn. 1412. Verci t. XIX. Vol. IV. 8