498 duce, opera di Bartolomeo Tagliapietra da s. Maria dell’ Orto (1), la riedificazione delle chiese di s. Zaccaria (2), di s. Maria Formosa (3) e di s. Gio. Crisostomo (4), la sala dei Giganti in capo alla quale fu incoronato pel primo il doge Marco Barbarigo (1485), la scuola dei Batudi ai Ss. Gio. e Paolo ; e particolar menzione merita quel gioiello che è la chiesa della Madonna dei Miracoli, opera de’ Lombardi, edificata dalla pietà de’ fedeli. Fu compiuto 1’ orologio in Piazza (5) ; si costruirono ponti di pietra sui canali ; fu condotta a termine la fabbrica del campanile di s. Marco (6), si aprirono due nuove strade (7) o si migliorarono. Le spese occorrenti alle pubbliche costruzioni si sostenevano dal Magistrato del Sale, nel quale per la ricca rendita di questo affluiva in maggior copia il danaro, e sono quindi in quell’ufficio a cercarsi i relativi documenti. E insieme coll’architettura fiorivano le arti sorelle, la pittura, la scultura, come il nuovo concorso di dotti da Co- maistro, Zan da Spalato, m. Michiel Naianza/Dipintori della sale del Maggior Consiglio : Giovanni Bellino, Alvise Yivarino, Cristoforo da Parma, Lattanzio da Rimini, Vincenzo da Treviso, Francesco Bissuol, e Mattio detto Maso, fante de’ dipintori. Cons. X,'n. 26, ann. 1492, 1493, p. 199. Della partenza di Gentil Bellino per Costantinopoli per deliberazione del M. C. 29 agosto 1479, leggesi in libro Regina, p. 192, qm. fidelis civis nr Gentilis Belino pictor, qui instaurabat, figu-ras et picturas hujus salae M. Cons. de mandato uri domimi profi-ciscitur Csplim ad serviendum nro dominio et sit necessarium, quia dieta sala.... est de principaliorib., q. ejus instaurano prosequatur V. P. quod auctoritate hujus Cons. fidelis civis nr. Iohanes Belinus pictor egregius deputetur ad dictum opus, ecc. Nel 1415 erasi decretata la bella scala. Libro TJrsa p. 5. (1) Cronaca Magno e Cod. DCCXCIV, p. 225 t.° (2) Cicogna, Iscrizioni, voi. II, p. 106. (3) Malip. 1492 architetto Mauro Bergamasco p. 689. (4) 1497, ib. p. 705. (5) 1499, Sanudo Diarii, t. I, parte II, 273. (6) Libro Ijeona 14 sett. 1406 deputato a quest’ oggetto Fantin Pisani. (7) Strada da Rialto a santa Croce. Ursa 1436, p. 110, da Santa Maria Mater Domini a s. Cassiano, ib. 118 (1438) ecc.