298 specialmente nell’ arrivo d’illustri personaggi. Il 13 marzo 1428 usciva il doge Foscari sul Bucintoro incontro al principe di Portogallo con corteggio di barche splendidissimo, davasi sontuoso festino nella sala nuova del palazzo, ove trova vansi adunate fino a dugento cinquanta dame vestite di stoffa d’ oro e di seta con sorprendente profusione di perle e gioie (1). Non meno splendido era stato 1’ accoglimento allo Sforza e alla moglie Bianca nel 1422 (3 marzo) con solenne ingresso o sposizione delle arti e dei fondachi nelle mercerie (2). Già dicemmo dell’ ingresso dell’ imperatore di Costantinopoli (3) ; ma a tutte furono superiori le feste del 1452 all’ arrivo dell’ imperatore Federico III, il quale recandosi a Roma per l’incoronazione volle visitare Venezia. Levato prima con gran pompa di barche dal marchese d’ Este fu poi incontrato dal doge Foscari nella regale e superba nave del Bucintoro, numero immenso di altre barche di tutte le forme e grandezze faceano corteo, distinguendosi specialmente quelle delle varie arti per uno sfoggio di lusso e di ricchezze da destare veramente la meraviglia. L’imperatore passando lungo il canale, i cui palazzi dall’ una parte e dall’ altra erano magnificamente parati a festa, e accalcati di spettatori alle finestre, sui pog-giuoli e fino sui tetti, mentre il popolo si affollava sulle rive, andò a discendere al palazzo del marchese di Ferrara. Altro splendido ricevimento preparavasi tre giorni dopo per 1’ imperatrice che andò ad abitare la casa de’ Vetturi a santo Eustachio. Quanto l’ingegno e il buon gusto sapevano suggerire fu messo in opra a variare i trattenimenti ; corse di barche, mostre d’ arti, festini, luminarie, giostre, tornea- (1) Oron. Dolfin. (2) Cron. Zancarola. (3) Vedi sopra pag. 189. \