150 simi indizi a quella deliberazione si procedesse (1) : come la cosa era di tale importanza da esigere pronto e vigoroso provvedimento ; come il Consiglio de’ Dieci ad onta di tutto ciò non volle assumere un tanto impegno senza il concorso di un’aggiunta composta di membri del Senato ; come infine la sua procedura fu regolare e secondo il solito Rito del Consiglio (2). Che se fu presa la deliberazione di ricorrere nis dicant q. réceperit finetn, vadit pars per modum declarationis vi-delicet. Primo q. debeat iterum balotari . . 20 S. Laurentius Capello caput. Secundo q. non debeat amplius balotari. 13 3. non sincere...... (1) Videntibus nobis iamdudum qualìter negotia n~ra ducebantur per manus comitis Carmignolae n~ri capitanti generalis licet apud nos esset non parva suspicio de factis suis per plurimas coniectnras et diversissima indicia dissimulavimus tamen donec res ipsas clarius videremus quoniam difficile nobis erat credere tantum maluni. Cum autem certificati simus de his que dudum suspicabamur ac de■ mala intentione pravisque operibus dicti comitis clarissimam habuerimus certitudinem ita ut si res diutius perseverassent videbamus maximum imo. evidentissimum periculum imminere statuì nostro qui paulatim per ipsum comìtem sub spe boni, magnis artibus in precipitium duce-batur. Lett. del Cons. X, a Fantin Michiel e Paolo Correr a Ferrara. (2) Non sarà fuor di proposito di ricordare nuovamente quale questo Rito o procedura si tosse, come consta pienamente dai processi da me veduti ed esaminati all’ Archivio. Accettata la denuncia con tutte le cautele da noi indicate al Cap. III, t. Ili, p. 69, si facevano le relative ricerche, si esaminavano i testimonii, si raccoglievano tutt’ i fatti costituenti 1’ atto di accusa. Era poi l’accusa presentata dall’ Avogadore al Consiglio e per decisione di questo, validata pel numero legale di voci, si stendeva il mandato d’ arresto che era portato dal fante alla casa dell’ imputato, intimandogli di costituirsi volontariamente prigione ; o il Proclama, caso che fosse assente o sottratto si fosse colla fuga, con pena di bando e taglia se entro certo termine non si presentasse. Venuto nelle mani della giustizia depu-tavasi il Collegio ad esaminarlo, composto ordinariamente d’un Capo del Consiglio, d’ un inquisitore, d’ un avogadore e d’ un consigliere del doge. L’imputato condotto alla loro presenza veniva interrogato se avesse da opporre qualche eccezione contro alcuno di essi, nel che erano tanto scrupolosi, che se durante il processo alcuno del Collegio, spirato il suo tempo, era surrogato da altro, tale surrogazione era fatta conoscere all’ inquisito cui di nuovo interrogavasi se contro quello avesse nulla ad opporre. Sponeva allora l'Avogadore tutt’i