30 coniugale, che in quello dell’acconciature del capo. I Greci imitatori degli Egiziani portavano anch’eglino altrui capelli sul fronte; chi ne dubita, si pigli la fatica di leggere Tucidide, Plutarco ec. ec. I Romani seguirono 1’ esempio de’ Greci, ed all’imperatrice Plotina, moglie di Traiano, andarono debitori della loro parrucca all’ Andromaca, di cui parla Giuvenale : i loro sacerdoti avevano acconciature privilegiate: il popolo aveva tale orrore alle teste calve, che Giulio Cesare che non aveva quasi capelli, sollecitò e ottenne dal senato di portare continuo una corona d’ alloro. Sotto i successori del grand’ uomo la parrucca fu a vicenda tenuta in onore e perseguitata, ma in fine attraversò i secoli, alla barba de’suoi nemici. Tutti i popoli moderni portaron parrucche. Quando Giorgio III salì sul trono dJInghilterra, i parrucchieri di Londra lo supplicarono d’ unire questa maniera di venerabile acconciatura alla corona. Le parrucche a due code furono in sì gran voga in Ungheria, che senza di queste non po-tevasi decentemente presentarsi alle persone. Certe teste leggiere pretendono ancora og- I