•9® diamo non già per fargli l'uomo addosso, che di lui e come di persona d’ingegno, e nostro confratello eh’ egli è, facciamo grandissima stima, ma per dar anzi maggior luce alla sua stessa sentenza che quanto alla commedia sarebbe ingiustizia metterci in coda alle altre nazioni. Il primo che osasse presentare agl’italiani yno scliìzzo della commedia greca non fu altrimenti il Collenuccio col suo volgarizzamento dell’ Anfitrione di Plauto, ma bensì Sicco o &'leeone Polentone, cittadino e cancelliere di Padova, il quale nel 1482 pubblicò in Trento con le stampe una Calinia, commedia da lui prima scritta in latino, col titolo di Lusus ebriorurn, e tradotta poscia in un italiano, che sente assai del volgar veneziano, da un suo figlio, o forse da lui medesimo, perchè su ciò non sono d’ accordo i biografi. Apostolo Zeno dice che questa è la più antica commedia che sia stata stampata, h di vero quella del Collenuccio non vide la pubblica luce che nel 1587, vale a dite più che un secolo dopo della Catinia. 11 Calmo e il Ruzzante, conosciuto più ancora sotto il nome di Beolco, veneziani ambidue nacquero l’uno nel i5io e l’altro nel i5oa, quindi non furono contemporanei, come pan •ebbe sorgere dal discorso del sig. Piazza, ma bensì anteriori al Buonarotti il Giovine, nato nel 1568,