3o3 Porlo nel sen un’alma guerriera Virile e fiera Volo all’armi per ferire Un empio ribello E punire Il furore di Masaniello. Pure l’autore tedesco da cui compiliamo quest’articolo, trova i versi italiani assai più e-leganti e vigorosi dei tedeschi. XV. Teatro di s. Samuele. ■— Accademia del signor Bindocci (*). L’ estro è una facoltà bizzarra assai, instabile, una cosa tutto pazza che va e viene senza motivo, tanto che quella buona droga del Casti non ne poteva talora pigliar sonno, con tal empito n’era assalito, ed aveva d’uopo di certi suoi particolari trovati a rintuzzarla. Ma qual cosa è più atta a rintuzzare l’entusiasmo poetico quan- lo l’aspetto dello squallore e del deserto? Questa disgrazia è appunto accaduta domenica sera al liindocci. Il Bindocci ed io ci siamo trovati perduti in mezzo ad un pubblico, di cui, meno i necessarii sergenti, eravamo forse la ventesima (*) Gazzetta del 18 giugno i833.