84 •—'Poffare ! Vantatevi che il vostro caffè si può dire la scuola, l’ateneo delle scienze occulte. — Certo non fo per dire, ma qui da noi non frequentano se non persone di qualità. Qua-l’ella vede, questa botteghetta avea un tempo 1’ onore di accogliere tutte le mattine anche il celebre professore Moncalvo di chiara memoria, che qui veniva a deporre gli allori, e i denti e le mascelle diradicati al popolo sulla Riva per carità ed amore dell’ arte; gran professore se ne fu al mondo che professava in carrozza, a cavallo, con due diti pollici! Qui pratica pure e lo può vedere.a tutte le ore, il sig. N. N. professore, com’egli stesso s’ intitola, di medicina applicata alle piante (dei piedi) e eh’ ebbe l'onore d’aver in mano più piedi di cavalieri e di dame, ch’io non ebbi chicchere e caffettiere. Il volgo lo chiama callista: v’ha pure chi s’ostina a dir- lo tuttavia stuer, che appena potrebbe dirsi in buona coscienza d’un professore fumista; ma questi ostinati storpiatoci di nomi son gente dell’ altro secolo, secolo della Sensa, quando i caffettieri si domandavano ancora quei delle acque. Sappia da ultimo che qui usano e sono ìiostri fedeli avventori anche i più chiari professori d'orchestra, anzi il sig. N. N. il primo tempista del paese e gran professore di timpani e di tamburo, è mio compare di s. Giovanni.