pel piacere di portarli, che li portano per semplice commissione, per insegna di servitù o di obbedienza. M’arricordo d’essere entrato una volta in uno studio, non vo’dire se di mercadan-te, di notaio o d’altro; e d’essermene a un tratto arrestato per riverenza sulla soglia, non altrimenti che i Galli all’affacciarsi al senato di Roma. Se non che non mi arrestarono già come quelli le barbe, nia ben dieci o dodici paia di mostacchi d’ogni età e d’ogni pelo, che mi vidi schierali dinanzi. Pur quelle buone genti attendevano con tutta pazienza a’Ior ministeri, facevano le ragioni e loro scritte con tale perseveranza da acquistar gran credito di pacatezza a'mostacchi; poiché in fine in nessun luogo non è scritto che il giudizio abbia ad essere senza pelo, ed ei può accompagnarsi cosi alla veneranda calvezza come a quella gentile fioritura de’ labbri. Ma fu già detto che non omnes possumus omnia: e cosi pure non tutte le facce son facce da mostacchi, onde perchè non si fa sufficiente attenzione a tal verità, si vedono poi tante false vocazioni e tanti mostacchi fuor di proposito. Alcuni li portano sì paurosamente e a disagio, che quasi pare se ne vergognino: altri ne vanno sì gonfìi e gloriosi che li portano come a dire in processione, e ben si vede che quell’arnese