i39 il che chiamavan le Forze. Ma il secolo che cammina mutò faccia alle cose, s’introdussero nuovi costumi, e i nuovi fecero dimenticare gli antichi; così quelle cacce, quelle forze sperderonsi, e il giuoco del pallone dal campo di s. Iacopo si trasferì nelle chiovere di s. Giobbe. Son le Chiovere certi erbosi chiusi o vasti recinti, in cui un tempo seiorinavansi i panni, e si stendevano a imbiancare le tele ; fortunatamente per quelli che li gonfiano o danno ai palloni, queir antico costume andò a poco a poco smarrendosi : quei luoghi solitarii e riposti furono volti ad altri usi, e le chiovere di s. Giobbe appunto eransi un tempo mutate in una di queste nobili arene, dove la gente si diportava o a veder od a spingere quel mobile ordigno nell’aria. E il sito è ancora amenissimo, e pei varii ortiche lo circondano , per quella modesta osteria che sorgeva dall’un de’capi del nobile steccato, e più ancora per la libertà delle vesti e la semplicità dei costumi , rendeva in mezzo a queste cittadine magnificenze di palagi, di templi, di ponti c •li piazze, P immagine perfetta della campagna. Eia come una improvvisa villeggiatura della domenica: quivi anzi soltanto io villeggiava: quest’era la mia Sabina ; satis beatus unicis Salini'!, poiché appunto, com’Orazio, più largo censo non mi consentirà Mecenate, cioè la Gazzetta