221 notai, ventuno assistenti, quattordici uscieri, ventisette altri subalterni. Tutti gli uffiziali superiori e inferiori per la giustizia sommavano a centotrentasette, numero che fu trovato eccessivo, e che superava i bisogni, ridotta coni’ era la Repubblica alla sola città col dogado, con una spesa naturalmente di gran lunga sproporzionata alle strettissime rendite dello Stato. La prima cura de’ nuovi Tribunali fu di chiarire i danni cagionati ai varii cittadini dal tumulto del 12 maggio, introdurre i regolari processi per punirne i colpevoli. Fu a questo nominata un’ apposita Giunta incaricata di pertrattare la materia degl’ indennizzi a que’ danneggiati, altra ne fu istituita per la revisione dei processi lasciati dal cessato governo (1). Per le colpe minori, un Tribunale correzionale composto di sei giudici, diviso in due sessioni, avea facoltà di decidere sopra quelle la cui punizione non oltrepassasse otto giorni d’ arresto, rimettendo le più gravi al Tribunale criminale, ordinato (1) La Giunta di ciò incaricata, informava con esatto rapporto 5 agosto del numero dei detenuti per condanna del cessato governo e di qual tribunale e per quanto tempo. Dal prospetto risulta che : a) nella prigione detta station guardia di civili, si trovavano, partendo dall’ epoca del 1785, 23 condannati alla galera dai tribunali delle provincie, 1 dai Signori di notte al Criminale alle prigioni ed 1 dal Consiglio de’ Dieci nel 1795 — 3 da Collegio particolare estraordinario : b) nella Personcina, prigione delle donne, 3 dai Signori di notte, 1 dal Consiglio de’ Dieci, 4 pazze, 2 altre donne soggette al Consiglio dei Dieci e al Collegio non ancora spedite ; c) Nelle forti 1 per condanna degli Avogadori, 1 del Collegio, 2 dei Signori di notte, 3 soggetti agli Avogadori non ancora spediti ; d) Nelle prigioni dette le quattro 3 soggetti agl’ Inquisitori di Stato ; e) Nelle Prigioni dei Signori di notte al Criminale 1 pazzo: 16 per sentenza dei Signori di notte, della Quarantia Criminale, dei Proveditori di Commi, degl’inquisitori ai ruoli ; 4 non ispediti ; f) Nelle novissime, 10 per ordine del Consiglio de’ X, e fra essi varii dalle Provincie, 2 del Collegio, 1 degl’ Inquisitori alle monete — 29 non ispediti, soggetti al Consiglio de’ X, 1 al magistrato dei Savii alla mercanzia. Nelle infermerie 25 ; complessivamente N. 133 e 5 pazzi,