383 All' Albergo di S. Marco. — Un pescatore che offre al Doge un anello, (Giovonni Bellini, in legno). Alli ex-Gesuiti. — S. Lorenzo Martire, (Tiziano, in tela). VERONA. — Alla Chiesa di S. Zenone. — La B. V. seduta con un Bambino; ecc. (Andrea Mantegna, in legno). S. Lorenzo ed altri Santi (idem). S. Pietro ed altri personàggi (idem). La Crocefìssione di G. 0., con molte altre figure (idem). Gesù Cristo nell’ Orto (idem). La Resurrezione di Cristo (idem). Alla Casa Bevilacqua. — Un abbozzo d’un quadro rappresentante il Paradiso, (Tintoretto, in tela). Un ritratto d’ una Donna con un fanciullo che piange (Scuoia di Paolo Veronese, in tela). La Sacra Famiglia (idem). Due altri quadri (idem). Il Martirio di S. Giorgio (idem). S. Barnaba che leggo l’Evangelio sopra il capo d’ un malato (idem). L’ Assunzione della B. V. (Tiziano, in tela). Sculture. VENEZIA. — Libreria di S. Marco. — Un Bassorilievo che rappresenta uno di que’ Saerificii chiamati Souvetaurilia, (marmo greco). Adriano. — Busto (bronzo). Alla Chiesa di S. Marco. — Quattro Cavalli (bronzo). Nota. Vuoisi da alcuno che Lisippo li abbia fatti pei Rodiani. Essi furono certo un tempo in Roma, e quindi da Costantino trasferiti in Costantinopoli, ov’erano collocati nella piazza dell’ Ippodromo, donde li trassero nel 1404 i Veneziani, che si resero allora padroni della metà di quella Città. VERONA. Casa Bevilacqua. — Augusto. Busto (marmo). Caracalla. Busto (marmo). Convento di S. Fermo. — Otto Bassorilievi rappresentanti l’istoria di Mauaolo, (bronzo). Due Altari (marmo). Museo Lapidario. — Due vasi Etruschi (terra cotta). Un testamento Greco imarmo). Un frammento d’ iscrizione iporfido).