21 posti dall’armata francese a quel militare dei castelli, non lasciano di essere e mal disposti e pericolosi. Tutto esaminando quel pubblico rappresentante, vede quel popolo afflitto dell’ incarimento dei calamieri, (1) ed oppresso dalla violenza dei pesi e fazioni, (2) d’insopportabili condotte per conto e servizio delle armate straniere, e mentre assiste col proprio a dare qualche sussidio, per essere esausta la Camera, vorrebbe pure sovvenirlo con qualche sacrifizio dell’ erario nei calamieri stessi, e dar così un nuovo impulso all’attaccamento suo al governo. Si aggiunge la sempre maggiore scoperta colà di pochi ma bravi sudditi, che recano le più grandi agitazioni, accresciute dalla riflessione all’esempio di Bergamo, al quale punto, come a quello di sostenere i buoni e fedeli, incessante la cura e la vigilanza del Tribunale. « Padova oltre non essere pur troppo immune dal veleno in alcuni della città e dello Studio (dei quali somma cura da noi si tiene, e dal zelo infaticabile della carica) ha numero di scolari delle città oltre il Mincio, sui quali s’invigila incessantemente. Le altre città della Terraferma si mostrano ora afflitte dall’ attuale spettacolo desolatore della guerra o dalle precedenti, e dalle conseguenze di essa, e pur troppo la defezione di Bergamo, opera della violenza di pochi, od almeno della debolezza di alcuni altri, è di avvilimento ai buoni, se non uno stimolo, come speriamo, non abbastanza efficace a mettere in azione i malvagi. « Treviso non offre peculiari osservazioni, se non che di commiserazione per li danni che patisce la città ed il territorio. Si raccoglie che abbia veduto eseguirsi sopra li (1) Tariffa annonaria. (2) Prestiti al Governo.