19 dei pirati, e che converrebbesi intorno al fissare una linea, oltre alla quale sarebbe vietato qualunque corso. Partì il Pesaro soddisfatto delle buone parole del Lallement, e recavasi alla sua gravissima missione a Bo-naparte, nel tempo stesso che gl’ inquisitori ordinavano un’ inchiesta circa il contegno del rappresentante Ottolini per iscoprire su quale tondamento appoggiassero le supposizioni accennate dal ministro, che dal suo contegno avessero preso motivo i Francesi per operare la rivoluzione di Bergamo (1). La condotta dell’ Ottolini risultò netta da colpa verso ai Francesi benché da lui mal veduti, nè fu trovata cosa che giustificar potesse quanto era stato da essi operato, mentre anche nel caso che avessero avuto motivi di querela, perchè non portarli prima al governo veneto ? Non del pari incensurabile fu però riconosciuta la sua condotta privata specialmente per certa domestichezza colla moglie del suo cancelliere, donde si voleano far derivare alcuni atti d’ingiustizia che aveano maldisposto contro di lui gli animi dei cittadini ; inoltre pare che non usando della necessaria oautela, i cospiratori avessero penetrato le sue intenzioni di farli arrestare, e perciò allo scopo di prevenirlo avessero precipitato gli avveninenti, traendo anche senza grande difficoltà i Francesi a prendervi parte, anzi a farsene attori principali (2) affine di proteggere i loro con- (1) Cons. X, Parti segrete. Atti, Costituto ecc. e informazioni degli Inquisitori ai Savii, ibid. (2) L’autore della Raccolta cronologica ragionata, in una nota, diretta a difendere a tutta possa l’Ottolini e accusare il Consiglio de’ Savii, e particolarmente il cav. Dona, trova cosa strana che gl’inquisitori sopra il semplice cenno del Lallement al Pesaro abbiano ordinato un’ inchiesta sulla condotta dell’ Ottolini. Nulla invece di più naturale ; era cosa troppo delicata, e troppo dovea premere al;governo di scoprire veramente qual parte infatti avessero avuto i Francesi, tanto nel promuovere quanto nel condurre a termine la rivoluzione operata, per non lasciar cadere inavvertito qualunque cenno che potesse con-