223 quello di Contrada dell' unione ; vi si danzò come al solito intorno all’albero. Parlarono Raffaele Vivante, l’abate Stadita, il cittadino Grego municipalista; poi nel tempio detto la Scuola Spaglinola intervenuta la società di pubblica istruzione, fece acconcio discorso il cittadino Massa. Ebbero pubblica lode dalla Municipalità i parrochi de’ Ss. Ermagora e Fortunato e di s. Geremia, che primi diedero l’esempio del fraternizzare, e assistettero alla cerimonia per distruggere gli antichi pregiudizii che mettevano la disuguaglianza e la disunione tra i cittadini (1). Il Comitato di salute pubblica avea scritto informando del seguito cambiamento i ministri alle varie Corti. Il 27 maggio richiamato formalmente il Querini, incaricava il suo segretario Lio in qualità d! agente d’ ambasciata, finche mandò più tardi il Sanfermo; avea deputato a risedere il Mengotti presso il Bonaparte a Milano, e al ministro degli affari esterni di Francia avea scritto la seguente lettera. « Cittadino ministro. » Voi non ignorerete i cambiamenti che hanno avuto luogo nella nostra Repubblica. La rapidità degli avvenimenti non ci ha permesso d’istruirvene noi stessi più presto, come il nostro dovere esigeva. Ora i nodi di amicizia che sono stati di nuovo fermati, mediante il trattato di pace fatto col generale Bonaparte, ci fanno sperare che i nostri due governi d’ ora innanzi, più riuniti nei principii costituenti, lo saranno altresì nei loro rapporti politici. Noi v’ inviamo qui compiegati i due atti principali in vista dei quali noi succediamo agli antichi membri del go- (1) Sessioni pubbliche, Monitore ecc., sessione 13 luglio.