858 Quest’ immagine turbò non meno la mente, che gli animi di tutti i cittadini raccolti all’ oggetto di preservar la patria dagli estremi pericoli, che la minacciavano, e non potendosi protrarre per la stanchezza d’ ognuno la sessione di quel giorno, si stabilì di rinnovarla nel giorno susseguente, nei quale chiamati anche li capi del Consiglio di Dieci, Avvogadori di coman e savii dei Consiglio usciti, ed agli ordini, si divisero le opinioni, credendo gli uni, che convenisse ritenere gli schiavoni all’ interna difesa di questa Città, gli altri volendoli allontanare, siccome quelli da’ quali temevano pericoli, più tosto che sperare difesa : e fu 1' opinione di questi ultimi portata fino al punto, che dopo sciolta la riduzione, alcuni d’ essi spiegarono la determinazione di notare un solenne protesto. Mentre le cose procedevano con tanta angustia, ed infelicità, il N. H. Moi-osini, a cui era stato insinuato di non venire a vie di fatto senza aver prima tentato ogni mezzo di maneggio per evitarle nel-l’impossibilità di verificarle aL momento che l’insurrezione scoppiasse armata, per 1’ impeto delle truppe, a lui affidate, difficilissimo da contenersi, ha creduto opportuno di rintracciare persona, che potesse esser influente in tale affare ; perciò si rivolse a Gio. Andrea Spada, ricercandolo d’interessarsi per evitare le stragi, che nascer dovevano da un possibile interno fatto d’armi. Venne da me Battaja il Spada, indi contommi quanto gli accadeva, ed io lo consigliai a secondare 1’ invito. Portatosi dal N. H. Morosini gli protestò di non aver parte in alcun progetto di rivoluzione, che anzi aveva ricercato l’attuai Segretario di legazione di Francia d’un passaporto per uscire dalla Città colla sua famiglia, da cui gli venne negato, dicendogli, eh’ egli Spada doveva restar qui, e cooperare al bene del paese ; oltre di che essendo Venezia bloccata, non conveniva rilasciare passaporti ; pure esso Spada al solo oggetto d’essere un mezzo ad impedire i mali, assumeva 1’ incarico di portarsi dal Segretario di Francia, non avendo egli altra persona, con cui parlare in tali affari. Il detto Spada avverti il N. II. suddetto, che il ministro stesso portatosi alla di lui casa gli disse, che aveva saputo da certa persona, che il N. H. Morosini incaricato della quiete pubblica avesse inteso, ohe v’ erano progetti di rivoluzione, i quali se si fossero verificati, si valerebbe di tutte le sue forze facendo scorrere il sangue, e caderebbe la testa de’ Rivoluzionarii, dei quali aveva la lista, e che il ministro aveva fatto rispondere per mezzo della stessa per- Vol. X. 45