162 dirigere, inscienti del loro mestiere ; scarso diceva il numero dei soldati per presidiare tanta estensione di circuito e tanti posti, e concluse che, o fosse che il nemico si determinasse ad operare efficacemente, o che si appigliasse allo spediente d’un blocco, la città avrebbe dovuto cadere, non potendosi sperare neppure per lungo tempo aperta la via del mare, dappoiché si aveano sicure relazioni che nelle spiaggie pontificie, tutte in poter dei Francesi, si armavano legni di diversa portata che impedita avrebbero la navigazione dall’ Istria e dal Friuli a Venezia (1). A tale lagrimevole quadro vi fu bensì chi oppose adducendo gli esempi della guerra di Chioggia e di Cambrai, ma nella prima erasi dovuta la liberazione alla flotta del Levante sotto Carlo Zeno venuto a tempo per rafforzare quella della città, e nella seconda il mare era rimasto sempre libero ; ora invece, benché centot-tantaquattro legni armati avesse la Repubblica (2), amili Memoria ec. degli ultimi otto anni, pag. 345. (2) Venezia e le sue Lagune I, con autentica notizia : Possedeva la Repubblica ancora il 12 maggio 1797 : 10 Vascelli di linea . . 70 cannoni. 12 60 1 * . . 55 13 Fregate..... 44 » 2 » ..... 32 » 3 Brick..... 10 2 Cotter..... 10 1 Goletta .... 16 1 Bombarda .... 5 16 Cannoniere con un pezzo da 40 e 4 da 6. 31 Obusiere con 2 obici da 40 e 4 pezzi da 6. 10 Galleggianti con 2 cannoni da 30. 1 Batteria galleggiante con 7 pezzi da 50 sul perno. 40 Passi armati con un pezzo da 20 e 4 da 6. 23 Galere. 7 Galeotte da 30 a 40 remi. 7 Sciambecchi. 5 Feluche. In tutto 184