233 al Contarmi perchè, eletto dal Maggior Consiglio, il Senato non avea facoltà di richiamarlo. Arrivato il Giova-nelli, attenendosi egli a stretto rigore alle commissioni del Senato, furono coerenti all’ uso della forza le di lui disposizioni e in ogni rapporto. Spinte a questo grado le cose, accadde nella seconda festa di Pasqua il funesto, pur troppo noto, avvenimento, del cui scoppio s’ ignora la causa che vi diede l’impulso al momento, ma che certo conyien dedurla dall’ aver portato le cose a quel grado d’ orgasmo, di riscaldo e di violenza in cui si trovavano... . Gl’ Inquisitori aver sempre però inculcata la neutralità e la moderazione, senz’ alcuna ingerenza nei fatti seguiti. » Le stesse cose affermava il Battagia nel suo interrogatorio 12 giugno, conchiudendo * poter accertare che, durante la sua dimora in Verona, nessun scritto o verbale o tendente ad istigazione essere venuto dagl’ Inquisitori di Stato. » Furono naturalmente interrogati gl’ Inquisitori stessi Agostino Barbarigo, Angelo Maria Gabrieli e Catterino Corner ; furono esaminate tutte le carte dei loro archi- vii (1), e neppur la più lontana traccia fu trovata d’ una (t) 25 Pratile (13 giugno). La Giunta conferitasi nel luogo del Tribunale degl’ Inquisitori, ed esaminato diligentemente tutt’i libri e le filze che colà si trovavano, fece il seguente rapporto : « Fu ritrovato un libro in foglio grande intitolato al di fuori lettere da ottóbre 179G, nel quale si osservò contenersi registrate in sommario per serie regolare di tempi, le lettere dirette alle diverse cariche e ministri tanto interni che esterni dello Stato, incominciando dalla data 4 ottobre 1796, e proseguendo fino al giorno 3 aprile 1797. Indi, prese per mano le filze comprendenti di mese in mese per intiero le lettere firmate dal carattere degli istessi Inquisitori di Stato, si sono ad una ad una esaminate, incominciando da quelle del mese di ottobre e continuando di mese in mese sino all’ ultimo dell’ aprile passato1; non essendovi filze posteriori per essere stato dal 1.° mag- Vol. X. 30