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Direttorio poteva in quel momento decidere della sorte finale della sua patria, come d’ altra parte il suo favore esserle di giovamento ; angustiato, combattuto, aggirato, finì col consentire, e i biglietti per settecento mila lire pagabili ad un mese dalla loro data, con inoltre dieci giorni di rispetto, furono consegnati. In quei dieci giorni sarebbesi il Querini procacciato cambiali di egual valore sopra Genova a due mesi, sicché il pagamento sarebbe seguito, come scriveva il Querini, solo tre mesi dopo la consegna dei suddetti biglietti.
    Pervenuto intanto agl* Inquisitori il primo dispaccio del Querini sull’ argomento, portante la data dell’ 8 aprile, e datene le debite comunicazioni ai Savii il 26, gli scrivevano, autorizzati con Decreto del Senato dello stesso giorno (1), approvando l’incontrato impegno, solo raccomandandogli procacciasse il maggior vantaggio possibile all’ e-sausto erario (2). Ed il 6 maggio il Senato stesso scriveva al console Gervasoni in Genova di render intesa quella ditta Nicola Ignazio Pallavicini delle cambiali tratte su di essa dal Querini, onde ai 22 ne seguisse 1’ accettazione (3),
     (1)	Falsamente dunque la Raccolta II, 140, dice senza saputa nè, consenso del Senato. Vedi Cons. Dieci, Parti segrete, il decreto 26 aprile.
    (2)	Informazione Inquisitori 1. maggio «Ed egli (Querini) si trovò obbligato a rilasciar i biglietti pagabili a trenta giorni data per la detta somma di settecento mille lire, li quali avendo dieci giorni di tempo oltre i trenta, reputa di proveder cambiali sopra Genova di egual somma, le quali prendendosi a due mesi data, porteranno la esecuzione a circa tre mesi. » Ibid.
    (3)	L’animosità del Tentori contro i Savii va tant’ oltre da attribuire allo spirito di vertigine che li dominava, il non aver nemmeno capito le parole del Querini circa la differenza tra i biglietti e le cambiali che a questi dovevano susseguire, scrivendo al Gervasoni della loro scadenza il 22 maggio. L’ espressione non sarà rigorosamente esatta, ma il Senato non parla di pagamento, bensì della scadenza il 22 maggio, termine in cui le cambiali da sostituirsi ai biglietti, dovevano esser accettate, e naturalmente a due mesi com’ e-rasi stabilito.