859 arbitri del destino di essa li Francesi: come poi sembra, che non possa la Casa d’Austria unirsi ad essi per ¡stabilirlo per vie di fatto, Questo piano, che sarebbe affatto contrario alla Religione, ed alla lealtà, che sono pregj notissimi nell’ animo di questo Sovrano, sarebbe altresì contrario al di lui interesse, se anche questo impulso solo prevalesse. Conoscendosi perfettamente anche da questo Primario Ministro, che pace non sarà mai di vantaggio a questa Monarchia, se li Francesi non siano confinati dalle Alpi, e sradicate, o distrutte, le loro opinioni. Ma qual influenza abbia decisa la pace, o il desiderio del-l’Imperatrice, o ragioni di erar'o, o P opera dell’ Ambasciator di Napoli ; è certo, che tanto rigor di silenzio sulli Preliminari a fronte de’ più destri miei discorsi col Baron di Thugut, vagamente, ma solidamente portati sull’ Italia, nulla mi fece penetrare, e non ebbi il conforto di sentir parola da Lui, che mi facesse dedur con fondamento, se concerti, o quali intelligenze sieno corse su questo proposito col General Bonaparte. Se in quest’oscurità resta la mia mente, nè v’ è mezzo da strappar voci a questo Primario Ministro, che una indicazione diano, nulla più di chiarezza apportano i fatti. Solo ai cinque del venturo s’ attendono le ratifiche da Parigi dei Preliminari, ma intanto si staccan di quà 31 Battaglioni d’ Infanteria, e sei mila Cavalli con 200 pezzi di cannone da campagna, ed anche di grosso calibro. Oggi per tutto il giorno è occupatissimo il signor Baron di Thugut, nè vede alcuno, e so, che il Tenente Maresciallo Mack nel momento, che iscrivo, stà da ore in chiusa conferenza con lui. Questo Generale, ed il Terzi sono li Comandanti dell’Armata, che dimani comincia a sfilar per l’Italia, munita d’immense provisioni, continuandosi tuttavia a compir i lavori nelle Fortificazioni di questa Capitale. Sortì anche un Proclama per ordinare, che si sciolgano le Masse de’ Yolontarj, cessato essendo il pericolo dell’ Austria Inferiore col ritiro de’ Francesi ; ma v’ è una riserva al caso, che non avessero effetto le imminenti lusinghe di pace di valersi dell’affetto de’ sudditi verso di questo Sovrano. Nello stesso^ tempo è ripiena questa Città della nuova certa, portata da un corriere espresso, giunto da Manheim. che nel giorno 22, in cui poteva esser giunto 1’ avviso de’ segnati Preliminari, li Francesi avevano passato in più colonne il Reno, e che nelle vicinanze di Neuwied avevano fatto prigionieri di guerra alcuni Battaglioni Austriaci a fronte che questi per le notizie di Vienna fossero