40 Comunità di Desenzano, Battagia mandava il seguente proclama (1) : « Noi Francesco Battagia provveditore estraordinario in Terraferma. « Dilettissimi nostri, « Li sentimenti di fedele sudditanza ed attaccamento al principato che costantemente si mantiene negli amatissimi abitanti della Comunità di Desenzano fatti arrivare a notizia di questa carica, chiamano 1’ animo nostro a manifestar loro in pubblico nome la piena gratitudine, ben certi che saranno per resistere anche con la forza a qualunque attentato dei malfattori rivoluzionarii. Queste impressioni di tenero nostro affetto verso la suddetta amatissima popolazione di Desenzano saranno ad essa manifestate dalli capi del Comune stesso, dichiarandosi di esser noi pronti ad accorrere alle loro esigenze onde sollevarli da quelle angustie che a causa delle attuali critiche combinazioni venissero per avventura a risentire, ben persuasi di scorgere in essi loro radicata quella fede che da gran secoli fu giurata da’ loro padri. Dio vi guardi. » « Verona 26 marzo 1797. » Il 28 scriveva altro dispaccio consimile a quello di Montechiaro ed Asola (2), ma egli prometteva più che non potesse mantenere, che gl’ invocati sussidii di Venezia non venivano, e quello stesso giorno 28 cadeva anche Crema in potere della rivoluzione. (1) Ibid. (2) Ibid. Quei d’Asola avean domandato sussidii, ed egli permette loro di procacciarsi un imprestito di cinquecento ducati verso una cambiale su di lui pagabile a vista a Verona !