104 veditori nel loro dispaccio del 24, dappoiché massimamente s’avvicinava a gran marcie con imponenti forze il generale Victor, e la pace coll’ imperatore era stata segnata. Difatti invano sostennero i parlamentarii la causa della Repubblica colla massima energia (lj, che i comandanti francesi non vollero neppure udir parlare di accordo ma solo di capitolazione, e come preliminare di questa dettavano le seguenti gravissime condizioni : « Armata (V Italia. « Dal quartier generale della Cittadella di Verona li 5 fìoreal alle ore 5 di Francia dopo il mezzo giorno, anno 5 della Repubblica Francese una ed indivisibile. « Articoli preliminari. * Un commissario francese accompagnato dal suo segretario e da due corpi di granatieri, preceduto e seguito da truppa veneta a piedi e disarmata entrerà in Verona per la porta di s. Zeno che sarà consegnata ad un battaglione di granatieri francesi. » Egli si recherà in tutt’i luoghi della città ove fossero rimasti Francesi, e questi detenuti, o no, in qualunque luogo sieno, avranno ad essere indicati e consegnati subito al detto commissario che li farà uscir tosto per la Porta san Zeno. » Tutt’ i cannoni, obizzi ecc. ’ della città, saranno inchiodati subito dai Veneziani, affinchè i villici non possano servirsene dal momento presente sino a che i Francesi ne (1) 24 aprile Racc. pag. 182 e Condotta ministeriale del co. Socco Sanfernw, pag. 227.