49 truppe francesi, e ne desse a lui anticipatamente avviso, parole colle quali non fece avanzare d’ un passo lo stato delle cose, poiché tenendo i Francesi occupate le città, era impossibile che ad essi non ricorressero i rivoluzionarii (1) : e infatti lo stesso Bonaparte avea mostrato ai deputati uno di tali indirizzi e tornava sul suggerimento che ottimo rimedio per reprimere 1’ ulteriore insurrezione delle Provincie sarebbe quello di maggiormente restringere i legami colla Francia. Quanto poi al chiesto minoramcnto delle gravi requisizioni, dichiarava positivamente Bonaparte che il suo esercito abbisognava di trarre la sussistenza dalle provincie del veneto territorio, che anzi essendosi accresciuto il numero delle truppe dovrebbero aumentare, e che il solo spediente eh’ egli trovava per sollevare le provincie dall’enorme peso sarebbe che il Senato s’impegnasse a pagargli la somma d’ un milione di franchi il mese pel corso di sei mesi, e tanto meno quanto più presto avesse terminata la guerra d’Italia; al che annuendosi, avrebbe inoltre ridotto a termini ragionevoli tutto il prezzo delle somministrazioni già fatte, formando di tutto un credito che la nazione francese non avrebbe lasciato di soddisfare al momento della pace. Invano fecero i deputati le loro rimostranze, che mentre si attendevano i dovuti risarcimenti per le grandissime somministrazioni già fatte, si proponesse un nuovo incomportabile aggravio ; invano fecero conoscere il vuoto dell’ erario, invano che gli Austriaci potrebbero pretendere a sua (1) Medesimamente scriveva Querini da Parigi il 2G, che da uno de’ direttori interrogato se la Repubblica sarebbe lasciata libera di servirsi dei propri mezzi e delle sue forze coutro i ribelli, gli era stato rispcsto che nessuno poteva impedirglielo, purché non fosse fatto alcun torto alla truppa francese e non fosse frapposto ostacolo alle operazioni militari di questa, locchè in fondo sì vede condizionato per eludere la promessa. Informazione Inquisitori Cons. X, Segreta. Vol. X. 7