314 L’ANNUNZIO AL POPOLO pena la folla lo aveva veduto al balcone. E il principe Nikita con voce sonora disse: Sua Maestà il Re d’Italia Umberto I ha dato licenza a Sua Altezza il Principe di Napoli suo figlio di fidanzarsi con mia figlia JElena. Egli mi chiese la sua mano ed io glie l’ho accordata. Vioa Sua Maestà il Re Umberto I. E la forinola sacramentale con la quale il Sovrano si rivolge al popolo per dargli il lieto annunzio: la formola tradizionale tante volte ri- cordata nei canti popolari serbi. Poiché, tranne le parole che si riferiscono al grado, la formola è la stessa così per le grandi famiglie che per quelle del popolo. Il povero che non ha il bal- cone, la pronunzia alla fontana, in un luogo qua- lunque, dove si raccolgono gli amici della fa- miglia. È per rispettare questa tradizione della razza serba, che venne ritardata la comunicazione uffi- ciale anche in Italia. La cerimonia del fidanzamento avvenuta verso le 10 era riuscita solenne nella sua semplicità. S. A. R. il principe di Napoli chiese al principe Nicola la mano della sua figliuola in italiano. Que- sti, per tutta risposta, prima lo abbracciò con ef- fusione, poscia pronunziò poche parole, mentre la Principessa Milena abbracciava maternamente il fidanzato della sua bella figliuola. La principessa