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    A tenore infatti di queste istruzioni, nel patto d’unione tra le valli Trompia e Sabbia, leggevasi al paragrafo XI : « Viene raccomandato con tutto il calore che cadauna delle persone delle estere truppe, cioè Francesi e Tedeschi, non siino molestate, insultate, minacciate, ma che ad esse sia serbata intiera e perfetta neutralità com’ è stato praticato per lo passato, e come lo esigono le massime della Repubblica veneta » (1).
    Tutto ciò però non valeva a quietare i Francesi, i quali, di quel moto generale, mentre il loro esercito si trovava gravemente minacciato nelle gole de’ monti del Tirolo, ed era a temersi una nuova calata d’Austriaci in Italia, rimanevano spaventati. Deliberarono quindi, per qualunque modo si fosse, reprimerlo, e valersi d’ ogni menomo appicco per impedire ai Veneziani di farsi forti e di condurre felicemente a termine la incominciata repressione de’ ribelli. Scriveva quindi Landrieux furiosissima lettera da Brescia (2) al Battagia, quantunque questi non fosse più allora nella carica di Pro veditore, dicendogli: «Voi avete
della sincera vostra fede all’ adorato veneto sovrano che illesa rimane fra il bujo di tante scandalose ribellioni. Voi i primi foste c!ie risvegliarono la fedeltà al principe serenissimo e a sola vostra gloria si deve ascrivere 1’ emulo coraggio suscitato in altri veri sudditi veneti. Saprà quell’ amatissimo principe rimunerare le valorose vostre gesta. Andate a gettarvi fra le braccia dei Salodiani confederati vostri concittadini, che egualmente a voi fedeli anelano i vostri amplessi. Guardatevi dai piaceri che vi potrebbero solleticare, e per cui si oscurerebbe la memoria che vi rende immortali. Rispettate le proprietà, mantenetevi subordinati ai vostri corpi ed osservate perfettamente la prescritta neutralità ed amicizia colle truppe sì Francesi che Tedesche. Il vostro Sindaco generale, emulo del vostro coraggio, sagrificherà tutto sé stesso per voi e per la vostra gloria. Il Dio degli eserciti vi protegga. » Ducali e lettere relative a Verona 1797 Cod. MCXXXIX
—	MGXLI ci. VII, it. alla Marciana.
     (1)	1 Aprile. Ibid.
     (2)	Lett. Rappresentanti Verona 14 germinale. Delibarazione Sen. mil. T. F. (3 aprile).