291 all' Italia ed a tutta 1* Europa la ferma sua volontà di conservarsi democratica. La sola incertezza ha dipinto il pallore in tutt’ i volti ; non si resti in questo stato crudele. Sappiano i Francesi, che 1’ hanno difesa finora, che noi ne siamo degni ; sappia chi aspira a dominare in queste contrade che queste contrade vogliono esser libere. Se la Francia vorrà proteggerci, ci proteggerà. E senza entrare nel mistero della pace, la lealtà francese e la sacra sua Costituzione ne sono mallevadori. Emesso questo voto, domanderemo ancora quella protezione che ci ha donata finora, che non abbiamo demeritata, e che il debole non può sdegnare di domandare al forte per esserne sostenuto. Pronunziato questo sacro voto, forse la violenza non oserà mostrarsi a faccia scoperta, e i sacri diritti del popolo saranno rispettati'. Iddio proteggo i voti quando sono giusti ; e qual voto più giusto di quello di mantenersi nella piena libertà democratica, riacquistata dalla imperfetta libertà che godevamo ? Lo stesso entusiasmo si spargerà in tutt’ i distretti, in tutt’ i nostri fratelli della Terraferma. Sì, quando sarà smentita la calunnia, quando sarà certo che la libertà è il voto comune dei popoli Veneti, o questi saranno rispettati, o i Francesi, costanti nei giurati prineipj, difenderanno anche la nostra libertà. » Conviene egli perciò in tutte le misure proposte, acciò il voto non sia coartato. Si ricorda esser state calunniate da taluni le raccolte sottoscrizioni, benché libere. Con le discipline proposte, non potrà essere calunniata questa misura. Crede però che debba convocarsi 1’ assemblea primaria domani. Tre ore sole mancheranno alla notte, e tre ore sole non bastano per diffonder le misure prese in tutta la città. Devonsi stampare il manifesto, il processo verbale, le mozioni prese. Devono essere aggiunte quel-