320 II. Dispacci d’inviati al generai Bonaparte, e lettera del generale Ber-thier ai deputati Francesco Donà e Giustinian Leonardo (1). 1. Serenissimo Principe. Col cuore trafitto dal più vivo dolor patrio devo per preciso dovere d’Uffizio, presentare a W. EE. questa riverente mia esposizione, Questa mattina assai per tempo mi fece avvertire il Ministro di Francia, che essendo arrivato un aiutante del generai in capite Buonaparte, aveva estrema urgenza di verificare meco sul momento un colloquio in compagnia dell’ uffiziale medesimo. Presenti al mio animo le pubbliche prescrizioni sopra altra simile petizione, feci rispondere al Ministro, che le forme delle nostre conferenze non ammettevano l’intervento di altre persone, e che se l’uffiziale predetto doveva qualche cosa comunicarmi, io non aveva difficoltà di vederlo separato da lui, e che quanto al colloquio comunicatomi da esso Ministro, mi vi sarei prestato all’ora, che egli fosse per indicarmi. Dopo una tale risposta venne immediatamente 1’ uffiziale alla mia casa, e mi espose di essere stato spedito dal suo comandante con una lettera diretta al Serenissimo Principe, e colla precisa commissione di presentarla egli stesso, anzi di leggerla nel Collegio, aggiungendomi, con somma mia mortificazione, che il contenuto di essa lettera non poteva che riuscire sommamente ingrato ed amaro, e che aveva precisa commissione di non attenderne, che per sole 24 oie la risposta. Ben conoscendo quanto inutile sarebbe stato il tentativo per divertire una simile incomoda formalità, non vi introdussi che alcune leggere riflessioni, le quali, come ben prevedevo, punto non valsero a persuadere l’uffiziale d’introdurre modificazione alcuna ne’ precisi ordini dal suo generale ricevuti. Mi portai subito dopo al colloquio ricercatomi dal ministro, in cui egli mi significò, che oltre la lettera, di cui era portatore l’uffi- (1) Tratti dalla Raccolta cronologica-ragionata di documenti inediti che formano la storia diplomatica della Rivoluzione di Venezia ecc., Augusta (Venezia) 1799, Voi. II.