357 III. 1. (a pag. 155). Dispacci dell’ ambasciatore alla Corte di Vienna Giampietro Gri-mani, relativi al trattato di Leoben, Serenissimo Principe. Sono stati sottoscritti li Preliminari della Pace tra la Casa d’Austria, e la Francia nel giorno 18 del corrente; e ne reco a Y. S. ed a W. EE. col mezzo d’ un espresso corriere la sollecita notizia, che seppi oggi verso la sera, e non è ancora pubblicata ministerialmente. In questi primissimi momenti per quanto mi sia adoperato per aver dettagli sopra questo importante avvenimento non fu possibile di rilevare di certo, se non che li Preliminari di Pace furono stabiliti sulla base dell’ integrità dell’ Impero Germanico ; e questo è il fondamento della Pacificazione. Li dettagli delle Trattazioni sono, che nel giorno diecisette cominciarono le sessioni tra l’Ainba3ciator di Napoli col generai Merfeld e il generai Buonaparte; che queste continuarono nelli susseguenti dì, e che finalmente nel giorno sopra indicato a Goes Residenza del Capitolo di Leoben furono segnati dal Marchese del Gallo Ambasciatore Estraordinario di Napoli e dal generai Merfeld per parte di Sua Maestà l’Imperatore, e dal generai Buonaparte per parte del Direttorio, le basi della Pace. Furono già spediti di là li corrieri u Parigi a fine, che succeder abbiano le ratifiche de’ Preliminari medesimi, e si stabiliscano poi li modi, ed il luogo, onde definire il Trattato di Pace, e si attendono di ritorno li corrieri medesimi verso li 29, o il 30 del corrente. Nulla si potè penetrare intorno al destino d’Italia: ma sulli dati antecedenti si crede per certo, che la Lombardia Austriaca tornerà sotto il Dominio di Casa d’Austria. Resta a sapersi cosa siasi deciso sui compensi per l’Imperatore, e tutti unitamente qui suppongono, eh’essi caderanno sulle Provincie conquistate da’ Francesi in Italia. Ho veduto Mons. Albani assai abbattuto da così improvvisa nuova, che nessun de’ ministri