803 Fontana (per gli uffizii occupati sotto il cessato governo e per essere sempre stato del Comitato di Salute pubblica), di Bernardino Renier benemerito dell’attuale ordinamento della truppa, e del cittadino Garagnin ordinatore delle pattuglie e delle guardie nazionali, di cui avea saputo acquistarsi la benevolenza e la stima. Al Renier, rinunziante, fu sostituito il Giustinian. Attese la Giunta dei cinque altresì alla liquidazione dei crediti verso il cessato governo, assegnandone a pagamento i pubblici depositi, e parte dei beni de’ monasterii col prò’ decorrente dal 16 maggio (1). Prese in esame eziandio 1’ amministrazione e vi trovò parecchi disordini. Il 22 maggio la Municipalità avea avuto in cassa, tra denaro, verghe d’ argento e d’ oro, argenti raccolti dagli abitanti, ecc. la somma di ducati 952,587:16, somma di poi aumentata di altrettanto pei prestiti, le tasse, il tesoro di s. Marco (valutato però ad una somma più assai considerabile che effettivamente non diede) ; e tuttavia fìnivasi con ragguardevoli debiti di 200 mila ducati ; ma per diritto di giustizia convien tener conto delle enormi spese dalla Municipalità sostenute e nell’ interno e nell’ esterno per la conservazione della Repubblica ; onde la taccia di spreco e di sottrazione di denaro pubblico stimiamo doversi, per lo meno, sminuire di molto. Le sessioni, già negli ultimi giorni scarsamente frequentate, cessavano ; toglievansi le gradinate per gli spettatori, riducendo la sala alla primitiva sua forma; veniva soppressa la Società dell’ istruzione pubblica; i municipali-sti, scaduti affatto di credito, erano perfino pubblicamente scherniti dal popolo nell’ occasione della festa della Salute (21 nov.) e, deposto ogni potere, a poco a poco si allontanavano. (1) Commissione dei cinque con aggiunta, all’Archivio,