• 38 si l’hanno dimenticalo rosi vivo come morto; eglino approfittano della mirabile scoperta, ma invano si cercherebbe una statua, un busto, una medaglia, clic ne rammentasse ai posteri il nome. XXVIII. S. Iacofo dell’ Omo, le Cuiovebe, il giuoco del Pallone. Fu già tempo che il campo di s. Iacopo dell’ Orio, eh’ ora non ha altro nome che per 1’ estrema sua lontananza, per l’erba clic vi cresce nel mezzo, e le case mezzo diroccate che io circondano, fu celebre tra gli estivi trattenimenti ; e i galanti in mantello di ciambellotto, e le belle in tuppè e guardinfante lasciavano il Fresco, lasciavano la piazza di s. Marco e gli orti dell’amena Giudecca per condursi in quella parte. Il campo di s. Iacopo dell’ Orio era un’antica palestra, in cui la forte gioventù d’ allora cresceva possa al braccio, e vigoria alla persona s’ addestrando al pallone, quando qui, come a Madrid erano ancora in voga le cacce del toro, e castellani e nicolotti mostravano 1’ emulo valore c il patrio decoro col salire più in alto che potevano, facendosi scale tra lor con le spalle,