7 feste dei loro numi successivamente in tutti i mesi e giorni dell’anno. Quest’anno si conosce nella storia col nome d’anno vago, mobile, retrogrado e popolare degli Egizii e precedette di molto 1’ era di Nabonassar. I sacerdoti di Egitto contavano per altro il tempo in diversa maniera: avevano un anno di giusta proporzione, composto di tutti i trecentosessantacinque giorni e sei ore, come il giuliano, e ch’era il vero anno solare o fisso che cominciava al levar della Canicola a’ dì tredici delle calende di agosto, eh’è quanto dire a’venti di luglio. L’anno di Roma, secondo la prima istituzione di Numa, che l’aveva tolta dai Greci, era lunare ossia di trecentocinquantaquattro giorni. Numa ne aveva aggiunto per altro uno di più, per nessun’ altra buona ragione che per farne il numero dispari, siccome quello che correva allora per più fortunato. Poscia volendo pur rendere il corso dell’anno eguale a quello del sole ad imitazione dei Greci, intercalò un mese straordinario di ventidue giorni ogni due anni ed un altro di ventitré ogni quattro, fra il 23 e il 24 di febbraio (*). Lasciò la cura di tale intercalazione al collegio dei sacerdoti, i quali o per negligenza o per superstizione, o per un uso (*) Diclionnaire cles gens du monde.