124 Ma, anziché rispondere in relazione al soggetto, Bo-naparte usciva improvviso colla domanda : « Ebbene, sono liberati i prigionieri ? » Dissero i deputati che i Francesi, i Polacchi ed alcuni Bresciani lo erano... « No, no, disse, li voglio tutti, tutt’i carcerati per opinioni politiche dacché venni in Italia, e quei di Verona ancora come addetti alla Francia, o verrò io a rompere i piombi, giacche non voglio Inquisizione, barbarie dei tempi antichi, le opinioni devono essere libere... » — « Sì, ma per tutti, soggiunsero i deputati, nè sarebbero più tali quando non fosse delitto di pochi violentar 1’ opinione di molti nella fedeltà al proprio sovrano...» —«Io voglio tutt’i detenuti per opinioni, e ne ho la nota... » — « Ma, questa forse non dirà se siano detenuti per opinioni o per altri delitti, e i Bresciani furono presi in flagrante ribellione, in guerra manifesta, dai Salodiani, che si difendevano. » — « E i miei, replicò, e i miei che furono assassinati dovunque in Venezia e in Terraferma; voi li faceste assassinare. E vero, il proclama di Battagia, non fu fatto da lui, ma fu stampato a Verona per commissione del Senato. L’esercito grida vendetta, nè posso negarla; se non punite i malfattori...»— «E lo saranno, risposero i deputati, quando ella sapendo i fatti e le circostanze ce ne informi, e, se non le sa, non voglia credere quei fatti. » — « Il governo ha tante spie che bastano ; punisca i rei ; se non ha mezzi di frenare il popolo, è imbecille e non deve sussistere. Il popolo odia i Francesi perchè sono odiati dai nobili, e per questo stesso motivo sono perseguitati dal governo. A Udine ove è un ottimo governatore non accadono inconvenienti (1). » — « Nessuna (1) Alvise Mocenigo. Vedi sue lettere 22 e 24 aprile. Delib. Senato T. F. I vivi colloquii con Baraguoy d’ Hilliers mostrano ben altro. Mon c’era buona volontà che bastasse ; era impossibile prevenire fatti parziali di sdegno e di vendetta per parte delle popolazio-