156 verno, e promulgare la volata libertà (1). 11 Donà teueva d’ordine della Conferenza frequenti colloqui col Lalle-ment in proposito degli arresti voluti e intorno a’ quali la lettera di Bonaparte lasciava molta ambiguità parlan-dovisi d’un grande ammiraglio che non esisteva, e la scrittura di esso Lallement parlava genericamente d’un uf-ciale. Erasi infatti arrestato il sopracomito Pasqualigo che dirigeva la galera nel porto del Lido nel fatto del Laugier (2), ma poi, riconosciuto che non era quello l’individuo disegnato, fu riposto in libertà e decretato invece 1’ arresto del Pizzamano, da custodirsi in una pro-curatia fino a nuovo ordine (3). Poi per accordi col ministro di Francia si facevano imbarcare i feriti del Lido sopra apposito trabaccolo, usando loro il più • benevolo trattamento, venivano restituite le armi, consegnata la cassa e le carte e restaurato a pubbliche spese il danneggiato naviglio, si pagavano inoltre 8605 franchi a compenso di danni (4). Nè basta : il giorno 3 approvava la consulta un ordine da spedirsi al proveditor generale in Dalmazia (1) Certo Andrea Briche scriveva a Tomaso Soranzo : Andrò Briche remercie M. Soranzo des informations qu’il lui donne. Il espère que le chargé d'affaires sera de retour avant ce soir, et il fera en sorte qu’il reste à la maison Perratini pour conférer sur tout ce qui peut assurer 1’ établissement tranquille du nouveau gouvernement. Dès qu’il sera arrivé M. Soranzo en recevra l’avis. André Briche ne sortira pas de toute la journée et sera toujours prêt à con ierer avec >1. Soranzo auquel il témoigne avec empressement la profonde estime que lui a inspiré sa loyauté ot les importans services qu’il rend dans cette circonstance à son pays. (2) Delib. Sen. T. f. N. 47. (81. Ibid. Insisteva il Donà che tutti quattro i cittadini arrestati dovessero essere sottoposti ad un giudizio regolare ; al che il Lallement rispondeva non essere quell’arresto che una pura formalità, e che consigliavamo -in amicizia volesse persuadere il governo a dare questa soddisfazione al generale, aggiungendo che nel caso d’ una risposta adesiva sarebbe partito solo, per andarne ad informare Bonaparte a Mantova e riceverne istruzioni ; se negativa, avrebbe lasciato Venezia colla famiglia. * (4) Ibid.