318 IL SENTIMENTO NAZIONALE poterono confiscare la memoria dei giovinetti, in cui la preghiera rimase scolpita con infinito beneficio della loro coscienza nazionale. E come questa, mille altre esortazioni delle famiglie, l’educazione delle mamme, lo spirito di tutti gli ambienti, contrastavano ogni progresso deleterio all’attività snazionalizzatrice del governo. La vena popolare del Mengotti rappresentava felicemente anche questa naturale vittoria dell’elemento nazionale. In una delle sue stampe aveva disegnato un pupazzo di neve su cui era un cartello: « istruzione tedesca »; di fronte al pupazzo il disco del sole, dentro a questo la scritta « nazionalità triestina » e appresso due versi: Quel che la neve giaza Xe el sol po’ che disgiaza.