Italiani nel mondo
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talità dal presidente generale Barrios, ma le feste che gli Italiani ricevettero non erano che sagre paesane alquanto fastidiose per lo strepito delle stonate bande musicali. Poi l’incrociatore dovette sostare a Corinto di Nicaragua per una delle solite guerre civili. Solo ai primi dell’aprile 1896 i nostri poterono visitare il derelitto cantiere dei lavori per il canale di Panama. Cagni vi trovò quello sfacelo che aveva previsto tanti anni prima: «Degli antichi villaggi di operai, di quelle lunghe file di case in legno tutte uguali venute dalla Francia, non restano che pochi avanzi sgangherati. Gruppi di macchine riparate alla meglio dalle intemperie, dei parchi interi di vagoni, di vagoncini, di ferroguide giacciono sui bordi del canale di cui in certi punti si ravvisa a mala pena la traccia ».
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