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mirami» finito il noatro compito vitale. Questo compito, invece, h era «volto in campi «eparati e d aveva sempre divisi durante la vita operativa ». Le amicizie istintivamente elette danno la misura degli uomini rivelandone le preferenze: l'intimità di Cagni con Giardino li nobilita reciprocamente, cosi come onora Cagni l’altra amicizia «retta fin daH'adofesccrua con Enrico Millo. Il padre di Millo, conte di Casalgiate, savoiardo, era viceprefetto di Oùavari quando, nd 186), gii nacque il futuro ammiraglio. Ebbe poi uffici in Piemonte, e fu durante questo periodo che i due ragazzi si conobbero. Essi pure si ritrovato«» nei corso delle loro carriere. Anzi per un certo periodo Millo, meno anziano, fu agli ordini di Cagni; ma nel 1915, conte ministro della marina, si comportò severamente vrno l'amico dopo il secondo incaglio del “San Giorgio”. L'amicizia tra i due corse allora serio pericolo, ma si riaffermò durante la guerra attraverso vicende comuni e la cotti une rniwinm ricevuta dopo l'armistizio per sostenere t diritti dell'Italia vittoriosa a Pota e a Zara.
   AUa fine del 1877 Cesare Cagni entrò in collegio militare. Alkira Umberto, che perdeva nel fratello maggiore il più •Min» rtwfidcnte, voile avviarsi alla carriera marinara con improvvisa scelta de) tutto personale ed estranea alle Wdiiinw di ¿muglia. Deci« cosi il destino della sua vita a quattordici anni, il giorno in cui entrò nella Scuola di marma di Napoli.
   I» ««ginto all'avvento della sinistra al potere teneva il governo quell'Agottino Deperto che era italo ministro della marma aU'e|«a di Lima. In quegli anni di generale «fiducia nella flotta era veramente necessario un intimo «Mwuhrw di TOcazuor nd giovani che si accingevano ’■'dmnanamentr alta cameni dd mare. Eppure da tutte le ngfcm1 d’Italia vennraoo alla marina elementi che poi nuMmx» degni di ima gloriata armala, come i loro antenati delle repubbliche, mentre Benedetto Brin e Saint Boo é MiHfnsM) a rinomare la vecchia flotta ormai inadeguala alfe oigesiae della tecnica moderna. Su progetto persuasale dello ila» Brin nd 1876 era stala varata quella ««Tastata Dwlm" che fa la prima affermazione iniziale