Passione interventista 323 si augurò di esservi destinato. Però scriveva: «Naturalmente si guarderanno bene dal farmi partecipare a questo lavoro... perché nell’azione sembra che io sia un pericolo tanto per i nemici quanto per quelli che stanno sopra di me. Se forse vi fossero molte responsabilità da assumere, allora potrebbe darsi che fossi prescelto nella speranza che me la cavi male! » Pessimismo eccessivo in cui riecheggiava il dolore per le recenti vicende subite. Eppure proprio in quei giorni c’era chi pensava a lui per i suoi meriti: il 24 settembre Sidney Sonnino, allora in continuo contatto epistolare con Salandra, scrisse al presidente del consiglio per incitarlo a far occupare Valona, con queste parole che Cagni ha sempre ignorato: « Se l’Esercito non può far presto, perché non provvedere con uno sbarco di marinai? Tripoli fu espugnata ed occupata dalla Marina, che la tenne da sola dal 5 all’11 ottobre (1911). Cagni ti fa tutto rapidamente. Poi arrivano le truppe, se richiedono tanto tempo per muoversi ». E Sonnino parlava con conoscenza di causa perché aveva visto di persona l’ammiraglio all’opera. Mentre a Milano usciva il primo numero del Popolo d’Italia e Mussolini iniziava coll’articolo Audacia un’epoca della storia nazionale, Cagni si incontrò con Corra-dini : il soldato ed il politico erano accesi dallo stesso ardore interventista. L’entusiasmo quasi ingenuo e primordiale del 1911 maturava in una ferma volontà di sacrifìcio per il prestigio italiano. Invano la Germania tentava di contrapporre a questo slancio le manovre diplomatiche del principe di Bülow. Però bisognava guardarsi. « Contrariamente ai suoi compatrioti — scriveva Cagni a Corra-dini — è assai fine, ha molte aderenze in Italia e potrebbe, collo zucchero e colla persuasione, deviare l’opinione pubblica non ancora solidamente formata su ciò che è indispensabile per completare l’Italia, la sua difesa militare, la protezione della sua costa orientale ». « Il pensiero che il Bülow, sfruttando abilmente le controversie e le animosità dei partiti nostri, possa riuscire nel suo intento o meglio in questo intento di tapparci la bocca e troncarci le energie offrendo Trento e Trieste, mi diventa un incubo