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liste, «1 tuo poeto comparve sul La tema politica Giovanni Giotitti.
  Era il tempo in cui un presidente del consiglio, Di Rudinl, »opprimeva per ragioni di economia tutte le •rude italiane in Africa e nel Levante ! Dopo l'enciclica Rrrum .Yararym di leeone XIII i cattolici li preparavano a partecipare alla vita politica. Si inasprivano a »angue le lotte in Romagna fra repubblicani e sorialisti, alleati soltanto contro i poteri costituiti. Cagni era già in Africa quando scoppiò la crai per lo scandalo della Banca Romana coti relative inchieste e processo Tanlongo che rivelarono tutto il marcio del regime parlamentare. Di buono ci fu soltanto la conversione di alcuni personaggi, come Ferdinando Martini, alla politica coloniale dopo una speciale indagine compiuta in Eritrea.
  Tornato laggiù. Cagni fu comandante in seconda della "Garibaldi" e poi comandante della »tessa nave rihat-tenata " Saati". Era una »rcchia unità della marina napoletana che, dopo aver compiuto memorabili viaggi ocra-luci, serviva a Mawaua come ospedale e caserma nonché centro di ritrovo per gli ufficiali. Era a Abd-el-Kader non normalmente ormeggiata, ma addirittura conficcata con la chiglia nella rena della spiaggia. Nei suoi	dri airi
ruotiti f A/nra il capitano Cesare Guglielmo Pini ha rievocato Cagni, tenente di vascello « magro, biondo, gentile », « che comandava, ai miei bei tempi, la vecchia pirocorvetta "Garibaldi" divenuta una modesta e semplice nave stazionaria nel porto di Massa ua. l'mberlo ('.agni non pensava allora a nessun Polo, ma preferiva alla qusrte dei suo Itastunmto veterano delle buone cavalcate sulle sabbie di Otumlo ». «Cavalcava bene, e. ceno, riportava la palma tra i suoi colleglli. Ma i ricordi più grati per me sono quelli delle belle serate che, in grana della «quelita ospitalità del Cagni e dei »uos ufficiali, passavamo a bordo drlla "Garibaldi" mescolando la prosaica occupa**«* di dar »otto a un buon pra isso, alta poetica «Kcfaunmt (tanto più poetica quanto psù ben pasciuti eravamo) del «alito indivusbttr paio di «ru-menu di quas tutte le ani da guerra (chitarra e mando* Imo) accompagnanti una dette non meno solite cantoni