— 301 — « SEDUTA DEL 2 APRILE 1849. » Presidenza del cittadino Minotto. » » Il presidente Manin sale alla tribuna e dice : « L’armi-» stizio è confermato' la Gazzetta di Milano lo riporta inte-» ramente; egli è segnato solo dal generale Chzarnowski. » Quanto ai fatti posteriori, non esiste alcuna notizia sicura ; » il governo ebbe una lettera dal suo rappresentante a Fi-» renze, Tommaso Gar, della quale vi do lettura. » Questa lettera raccontava che la città di Genova era » insorta, che essa avea deciso resistere ; che Casale resiste » e che sperasi la stessa cosa anche altrove ; che a Firenze » il voto di unione a Roma era stato sospeso ecc. Dopo » aver letto quella lettera, il presidente soggiunse: Eccovi » tutte le notizie positive che noi abbiamo. È necessario che » 1’ assemblea in circostanze così gravi prenda una riso-» luzione. » Il rappresentante Benvenuti chiede che il governo dia » egli stesso l’iniziativa ; egli solo è nel caso di farlo, perché » egli conosce esattamente le condizioni politiche e finan-» ziarie del paese. » Manin ricorda che vi sono dei dettagli che non sa-» rebbe prudente di comunicar'e, ancorché 1’ assemblea sia » riunita in comitato secreto. Poscia, rivoltosi alla stessa, » con voce commossa la interpellcfdicendo: — L’assemblea » vuole essa resistere al nemico ? — » Un’acclamazione generale rispose a questa domanda: » ogni deputato si era alzato dal suo banco. Manin sog-