— 367 — » 4.° tutte le spese relative all’ armamento ed alla ma-» nutenzione delle navi ungheresi staranno a carico del-» 1’ Ungheria ; le spese per i bastimenti veneti a carico di » Venezia ; » 5." lo Stato d’ Ungheria si propone di fare il più pre-» sto possibile, secondo le circostanze della guerra, una po-» tente diversione strategica dalla parte dell’ Adriatico. Il » Governo di Venezia s’impegna dal suo canto ad aiutare, con » tutte le sue forze di terra e di mare disponibili e con » tutti i mezzi che sono in suo potere, le operazioni del-» 1’ armata ungherese ; » 6.“ tutti i militari ungheresi, attualmente disseminati » in Italia, saranno ricevuti a Venezia ed incorporati nella » legione ungherese al soldo di Venezia. Questa legione sarà » al suo completo allorché avrà raggiunto il triplo della sua » cifra attuale. Del di più sarà formato un deposito armato » alla disposizione ed a spese del Governo ungherese. Il » Governo di Venezia s’incaricherà, in caso di bisogno, di » trasportare queste truppe sul litorale ungherese ; » 7." tutte le armi che lo Stato d’Ungheria giudicherà » conveniente depositare a Venezia, saranno a cura ed a » spese del Governo provvisorio di Venezia conservate e » disposte in maniera a potere essere sbarcate sul litorale » ungherese o sulla costa d’Italia, tosto che una colonna del-» Tarmata ungherese comparirà sulle rive dell’Adriatico; » 8.° lo Stato d’Ungheria, riconoscendo i sacrifici che » Venezia ha fatto per la causa d’Italia, le fornirà nel più » breve spazio di tempo, a titolo di sovvenzione di guerra, » una somma di denaro, e questa sovvenzione sarà rinno-» vellata di tempo in tempo sino al termine della guerra.